Stagione siccitosa che si protrae anche per questo mese di gennaio. Ieri e oggi si sperava in precipitazioni abbondanti che purtoppo non si sono presentate almeno per la parte orientale della provincia di Bergamo e città, solo 0.3mm di pioggia di accumulo ieri mentre nelle valli bergamasche oltre i 4/500 metri ha fatto la sua comparsa anche la neve, pochi centimetri che hanno imbiancato finalmente il paesaggio. Le carte meteo per la prossima settimana preannunciano l'arrivo del burian, vento freddo siberiano (già anticipato da noi la settimana scorsa), che potrebbe far calare la colonnina di mercurio in città fino a meno dieci gradi nella giornata di venerdi con massime inferiori allo zero. Questo freddo colmerà il catino padano d'aria gelida favorendo successivamente eventuali abbondanti nevicate da addolcimento nella seconda decade del mese di febbraio, sempre che l'anticiclone delle azzorre non sbarri la strada ad eventuali perturbazioni atlantiche (ricordatevelo).
Con 40 giorni di ritardo ecco che l'inverno si affaccerà sul nostro paese regalandoci valori di freddo ragguardevoli, vedremo se i record del febbraio 1956 saranno in pericolo o rimarranno ben saldi . Ricordo che il Record del freddo a Bergamo città venne raggiunto il 15 Febbraio del 1956 con -20,1°C
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