Tutti i contributi dei cittadini che hanno compilato il questionario al sito www.haisentitoilterremoto.it, sono stati raccolti ed analizzati utilizzando tecniche statistiche dedicate. Il risultato è la mappa, per ogni terremoto significativo, delle intensità degli effetti del terremoto riferiti ai centri abitati.
I dati non sono verificati. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della scala Mercalli-Cancani-Sieberg (MCS) necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato (vedi http://www.haisentitoilterremoto.it/disclaimer.html).
29 Maggio 2012 Terremoto
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Tanto spavento e pochi danni , questo è il bilancio della scossa tellurica di ieri che ha interessato tutta la pianura padana. I danni maggiori si sono registrati nelle vicinanze dell'epicentro dove alcuni edifici storici hanno riportato danni come la chiesa di Mezzani e la reggia di Colorno. Lo sciame sismico è continuato anche nel tardo pomeriggio con due scosse di magnitudo 3.3 r. ed altre inferiori fino alla mezzanotte. Prevedere i terremoti è impossibile ma possiamo farci un'idea se risediamo in una zona a rischio tellurico.
Inoltre ecco alcuni episodi tellurici che hanno interessato Bergamo dal 1200 a oggi fonte Eco di Bergamo:
Per cercare di avere un quadro dei terremoti che hanno colpito la nostra provincia nel passato, l'unica fonte probabilmente esistente è una ricerca di Mario Baratta «I terremoti d'Italia», pubblicato a Torino 1901. Il primo sisma di cui abbiamo notizia, definito dalle cronache del tempo «grande», risale 1280, e probabilmente interessò gran parte dell'Italia settentrionale, in quanto nella medesima giornata risulta documentata una violenta scossa anche a Bologna. Solo 15 anni dopo, nel 1295, un altro sisma colpì Bergamo, arrecandovi «gravi danni».
Un analogo evento si verificò un secolo dopo, il 26 dicembre 1397, con il crollo di numerosi edifici. Altrettanto «fortissimi» furono i terremoti del 26 settembre 1576, della notte tra l'8 e il 9 marzo 1593 e del 22 agosto 1606. Poi una scossa violenta nel 1611 e, ancora la Valle Seriana, fu probabilmente interessata «da una veemente concussione successa il 2 novembre 1555, che determinò grandi franamenti sui monti di Valgoglio». Dalla montagna alla pianura: «A mezzodì di Bergamo un nuovo focolare sismico si trova nei pressi di Treviglio», responsabile sia del terremoto «abbastanza forte» del 12 settembre 1884, che della «fortissima scossa» del 10 settembre 1781, avvertita nella zona di Cassano, Treviglio e Caravaggio.
Ecco alcune cartine riguardanti gli eventi principali che hanno interessato il nord Italia e le faglie presenti in Italia
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Ecco le faglie presenti sulla pedemontala lombarda e veneta
In questi due sismogrammi possiamo notare la differenza di magnitudo delle due scosse sismiche di ieri. Quella veneta delle ore 00.54 di mag.4.2 e quella nel reggiano delle09.06 di mag.5.0
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