Quarant'anni fa, il 20 luglio 1969, tutto il mondo guardava con emozione gli astronauti dell'Apollo 11 mentre mettevano piede, per la prima volta nella storia dell'uomo, sulla superficie della Luna. Oggi vogliamo celebrare questo speciale anniversario cercando di far vivere, a quante più persone nel mondo, l'emozione di un'autentica esperienza in 3D, proprio sulla Luna.
Per questo abbiamo sviluppato Moon in Google Earth, un progetto nato dallo Space Act Agreement, sottoscritto con la NASA nel 2006, che da oggi consente a chiunque utilizzi Google Earth 5.0 di perlustrare la Luna.
Così come mostra questo video, facendo clic sulla modalità "Luna", nella barra degli strumenti di Google Earth, sarà possibile accedere ad una serie di livelli tematici che ci daranno accesso a immagini, mappe, video e ricostruzioni 3D, necessari per il nostro viaggio. Questi i 6 livelli di navigazione:
Per questo abbiamo sviluppato Moon in Google Earth, un progetto nato dallo Space Act Agreement, sottoscritto con la NASA nel 2006, che da oggi consente a chiunque utilizzi Google Earth 5.0 di perlustrare la Luna.
Così come mostra questo video, facendo clic sulla modalità "Luna", nella barra degli strumenti di Google Earth, sarà possibile accedere ad una serie di livelli tematici che ci daranno accesso a immagini, mappe, video e ricostruzioni 3D, necessari per il nostro viaggio. Questi i 6 livelli di navigazione:
- Immagini satellitari: tratte dall’archivio “Lunar Image of the Week”, della Arizona State University.
- Immagini visibili: acquisite dalla sonda Clementine e dal satellite Lunar Orbiter
- Missioni Apollo: un viaggio indietro nel tempo per scoprire i luoghi di atterraggio delle missioni Apollo, dalla 11 alla 17.
- Mappe storiche: mappe geologiche e topografiche della Luna utilizzate dalle missioni Apollo
- Oggetti lasciati dall'uomo: alla scoperta degli equipaggiamenti che gli esseri umani hanno lasciato sulla Luna durante le loro esplorazioni e dei luoghi dove questi oggetti si trovano tutt’oggi.
Attraverso Moon, Google Earth si arricchisce di una nuova funzionalità che va ad unirsi alle precedenti per esplorare la Terra, il cielo, i fondali marini e la superificie di Marte. Ci auguriamo questa novità possa regalare a milioni di persone nel mondo anche una piccola parte delle emozioni provate dai pochi fortunati che, fino ad oggi, hanno potuto godere di questo spettacolo direttamente.
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