Come si può evincere del grafico che ho postato qui sopra, negli ultimi giorni è accaduto un fatto molto anomalo, nonostante siamo già in Aprile, l'estensione dei ghiacci Artici ha ritoccato il suo massimo stagionale dell'inverno 2010/2011 in un data veramente tarda in quanto, di solito, il massimo di estensione si raggiunge verso fine Febbraio/inizio Marzo per poi iniziare la discesa da metà Marzo, quando si ha il collasso del VP dovuto al final warming stratosferico.
Quest'anno appunto, come ho scritto nell'articolo pubblicato qualche giorno fa, il final warming stratosferico non si è ancora verificato e di conseguenza il VP si mantiene molto compatto garantendo la persistenza di freddo sul plateu Artico e nelle aree fra la Groenlandia e l'Artico Canadese e in minor parte sui mari di Bering e di Okhotsk, favorendo la conservazione e, negli ultimi giorni, un'aumento dell'estensione del pack Artico.
-Situazione dei geopotenziali in bassa stratosfera alla quota di 100 hPa.
Questa configurazione sinottica e quindi anche termica è prevista continuare ancora a lungo soprattutto in troposfera e bassa stratosfera favorirà una stabilità nell'estensione del ghiaccio, e, essendo la media del periodo in calo (vedi linea nera nel grafico in alto), si avrà un netto recupero del deficit di estensione che ci portiamo dietro dalla fine della scorsa primavera.
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