L’anno scorso, abbiamo annunciato una donazione di 1,25 milioni di dollari al Nelson Mandela Centre of Memory, quale contributo al progetto di digitalizzazione e conservazione di migliaia di documenti, foto e video relativi a Nelson Mandela.
Con sede a Johannesburg, in Sudafrica, il Nelson Mandela Centre of Memory (NMCM) è dedicato a documentare la vita e il lavoro di uno dei maggiori statisti dei nostri tempi, per promuovere la giustizia sociale in tutto il mondo.
Oggi, questo progetto è divenuto realtà. Insieme a storici, accademici, ricercatori e attivisti anche tutti voi potrete accedere a numerosi documenti, informazioni e materiali che raccontano la vita di Mandela.
Il nuovo archivio multimediale include la corrispondenza di Mandela con i familiari, le persone che hanno lavorato con lui e gli amici, i diari scritti durante i 27 anni trascorsi in carcere e gli appunti redatti mentre guidava la negoziazione che ha portato alla fine dell’apartheid in Sudafrica.
L’archivio include anche le prime foto di Nelson Mandela e le bozze mai rese pubbliche prima del seguito dell’autobiografia “Lungo cammino verso la libertà”.
Abbiamo lavorato insieme all’NMCM per realizzare un’esperienza online interattiva che ci auguriamo possa offrire a tutti voi importanti spunti di riflessione, così come è stato per noi.
Potrete navigare all’interno degli archivi e cercare informazioni e materiali su differenti aspetti e periodi della vita e del lavoro di Nelson Mandela, organizzati nelle seguenti sezioni: Gli inizi, Gli anni di prigionia, Gli anni della presidenza, Il ritiro dalla vita politica, I libri per Mandela, I giovani e “I miei momenti con una leggenda”.
Se siete interessati alle memorie private di Nelson Mandela risalenti al periodo dell'incarcerazione, è sufficiente fare clic su Gli anni di prigionia per accedere all'archivio. Potrete vedere immediatamente una selezione di documenti collegati all'interno di una narrazione più ampia. Questi includono ad esempio calendari che mostrano l'incontro avvenuto per la prima volta col Presidente F.W. De Klerk, il 13 dicembre 1989, all'interno della prigione e che durò due ore e mezza o i capi d'accusa emessi dalla Corte Suprema che condurono Mandela in prigione.
Tra queste testimonianze, inoltre, le prime foto di cui si ha testimonianza che ritraggono la sua cella a Robben Island nel 1971 e la lettera privata scritta da Mandela nel 1963, indirizzata alle figlie Zeni e Zindzi, dopo l'arresto della madre, corredata da una traduzione.
A questo punto potreste voler vedere tutte le lettere contenute nell'archivio; per farlo è sufficiente fare clic su "see more" all'interno della sezione "lettere" in modo da scoprire tutte le lettere personali. In alternativa è possibile creare un filtro temporale per esplorare i diari e i calendari scritti tra il 1988 e il 1989, dove nell'ultima pagina dell'ultimo diario si parla dell'incontro con il Presidente dell'Uganda Yoweri Kaguta Museveni, nel corso del quale si confrontarono sulla situazione nel Nord dell'Uganda.
Se siete dei ricercatori potreste volervi immergere tra i frammenti di memorie di Madiba riferiti ad Ahmed Kathrada, suo compagno di lunga data, politico e attivista contro l'apartheid che includono foto, video manoscritti e lettere indirizzate a lui.
Infine, facendo clic su “I miei momenti con una leggenda”, potrete navigare oltre gli oggetti materiali appartenuti a Madiba e avere una prospettiva diversa fornita dalle foto, dei video e dalle storie che costituiscono le memorie di persone come l'Arcivescovo Desmond Tutu, F.W. De Klerk e Nomfundo Walaza, un lavoratore nella comunità.
Il progetto di digitalizzazione dell’archivio Nelson Mandela è un’iniziativa del Nelson Mandela Centre of Memory e del Google Cultural Institute, il cui scopo primario è preservare e diffondere la nostra eredità culturale e storica in tutto il mondo. Tra le iniziative realizzate fino ad oggi ricordiamo Art Project, il progetto di digitalizzazione dei Manoscritti del Mar Morto e delle testimonianze sull’olocausto del centro per la memoria Yad Vashem di Gerusalemme.
Per iniziare subito ad esplorare l’archivio Nelson Mandela, visitate il sito: archive.nelsonmandela.org. Ci auguriamo rimarrete coinvolti dalla storia di questo leader, il volto del Sudafrica in cammino verso la democrazia.
Con sede a Johannesburg, in Sudafrica, il Nelson Mandela Centre of Memory (NMCM) è dedicato a documentare la vita e il lavoro di uno dei maggiori statisti dei nostri tempi, per promuovere la giustizia sociale in tutto il mondo.
Oggi, questo progetto è divenuto realtà. Insieme a storici, accademici, ricercatori e attivisti anche tutti voi potrete accedere a numerosi documenti, informazioni e materiali che raccontano la vita di Mandela.
Il nuovo archivio multimediale include la corrispondenza di Mandela con i familiari, le persone che hanno lavorato con lui e gli amici, i diari scritti durante i 27 anni trascorsi in carcere e gli appunti redatti mentre guidava la negoziazione che ha portato alla fine dell’apartheid in Sudafrica.
L’archivio include anche le prime foto di Nelson Mandela e le bozze mai rese pubbliche prima del seguito dell’autobiografia “Lungo cammino verso la libertà”.
Abbiamo lavorato insieme all’NMCM per realizzare un’esperienza online interattiva che ci auguriamo possa offrire a tutti voi importanti spunti di riflessione, così come è stato per noi.
Potrete navigare all’interno degli archivi e cercare informazioni e materiali su differenti aspetti e periodi della vita e del lavoro di Nelson Mandela, organizzati nelle seguenti sezioni: Gli inizi, Gli anni di prigionia, Gli anni della presidenza, Il ritiro dalla vita politica, I libri per Mandela, I giovani e “I miei momenti con una leggenda”.
Se siete interessati alle memorie private di Nelson Mandela risalenti al periodo dell'incarcerazione, è sufficiente fare clic su Gli anni di prigionia per accedere all'archivio. Potrete vedere immediatamente una selezione di documenti collegati all'interno di una narrazione più ampia. Questi includono ad esempio calendari che mostrano l'incontro avvenuto per la prima volta col Presidente F.W. De Klerk, il 13 dicembre 1989, all'interno della prigione e che durò due ore e mezza o i capi d'accusa emessi dalla Corte Suprema che condurono Mandela in prigione.
Tra queste testimonianze, inoltre, le prime foto di cui si ha testimonianza che ritraggono la sua cella a Robben Island nel 1971 e la lettera privata scritta da Mandela nel 1963, indirizzata alle figlie Zeni e Zindzi, dopo l'arresto della madre, corredata da una traduzione.
A questo punto potreste voler vedere tutte le lettere contenute nell'archivio; per farlo è sufficiente fare clic su "see more" all'interno della sezione "lettere" in modo da scoprire tutte le lettere personali. In alternativa è possibile creare un filtro temporale per esplorare i diari e i calendari scritti tra il 1988 e il 1989, dove nell'ultima pagina dell'ultimo diario si parla dell'incontro con il Presidente dell'Uganda Yoweri Kaguta Museveni, nel corso del quale si confrontarono sulla situazione nel Nord dell'Uganda.
Se siete dei ricercatori potreste volervi immergere tra i frammenti di memorie di Madiba riferiti ad Ahmed Kathrada, suo compagno di lunga data, politico e attivista contro l'apartheid che includono foto, video manoscritti e lettere indirizzate a lui.
Infine, facendo clic su “I miei momenti con una leggenda”, potrete navigare oltre gli oggetti materiali appartenuti a Madiba e avere una prospettiva diversa fornita dalle foto, dei video e dalle storie che costituiscono le memorie di persone come l'Arcivescovo Desmond Tutu, F.W. De Klerk e Nomfundo Walaza, un lavoratore nella comunità.
Il progetto di digitalizzazione dell’archivio Nelson Mandela è un’iniziativa del Nelson Mandela Centre of Memory e del Google Cultural Institute, il cui scopo primario è preservare e diffondere la nostra eredità culturale e storica in tutto il mondo. Tra le iniziative realizzate fino ad oggi ricordiamo Art Project, il progetto di digitalizzazione dei Manoscritti del Mar Morto e delle testimonianze sull’olocausto del centro per la memoria Yad Vashem di Gerusalemme.
Per iniziare subito ad esplorare l’archivio Nelson Mandela, visitate il sito: archive.nelsonmandela.org. Ci auguriamo rimarrete coinvolti dalla storia di questo leader, il volto del Sudafrica in cammino verso la democrazia.
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