Un'ottima notizia per tutti gli amanti del software libero e di quello open source è in arrivo dalla Estremadura, una regione autonoma della Spagna (http://it.wikipedia.org/wiki/Estremadura)
Il governo dell'Estremadura ha infatti dato il via al processo di conversione all'open source dei propri computer. I computer interessati sono ben 40.000 e il governo prevede di convertirne la maggior parte entro la fine del 2013.
Secondo le stime la migrazione consentirà all'Estremadura di risparmiare ben 30 milioni di euro ogni anno. Una cifra davvero importante, sopratutto considerando il periodo di crisi economica che sta attanagliando il vecchio continente. È doveroso sottolineare come il risparmio che si conseguirà non sarà una tantum, bensì costante nel tempo quindi nel lungo periodo ancora più conveniente.
Il progetto è il secondo più grande d'Europa se si considera la migrazione della Gendarmeria Francese che sta migrando circa 90.000 PC e di cui vi ho parlato nel mio precedente post La gendarmeria francese risparmia 2 milioni di Euro l'anno grazie ad Ubuntu
Ne approfitto anche per ricordare l'altro progetto di migrazione, ovvero quello del comune di Monaco di Baviera che ad oggi ha passato a Linux ben 13.000 PC (qui trovate l'articolo a riguardo Monaco risparmia 4 milioni di € in un anno passando a Linux).
Sembra proprio che il vecchio continente stia iniziando a capire l'importanza dell'open source e del software libero, anche se per ora solo dal punto di vista economico.
Ma come si è mosso il governo dell'Estremadura?
Cominciamo col dire che la regione di Extremadura ha già in passato adottato soluzioni open source e di software libero. Sotto il precedente governo ben 70.000 computer desktop in dotazione alle scuole secondarie e 15.000 pc utilizzati nel settore sanitario sono stati dotati di una distribuzione GNU / Linux chiamata gnuLinEx (ma conosciuta anche con il nome Linex) realizzata ad hoc dalla regione http://en.wikipedia.org/wiki/GnuLinEx
Successivamente, nel 2012, il governo dell'Estremadura ha realizzato un inventario di tutti i software e dei computer utilizzati dai propri funzionari. Dopo aver effettuato l'intentario ha realizzato una distribuzione Linux chiamata Sysgobex (da quel che ho capito è una derivata di Debian http://web.archiveorange.com/archive/v/dr1vVYzIyoLTj3SFWFwb), in modo da poter soddisfare la maggior parte delle esigenze amministrative del governo. Nella prima fase si è migrato all'open source circa 150 PC di diversi Ministeri tra i quali quello per lo Sviluppo, quello della Cultura e quello dell'Occupazione.
Durante la conferenza stampa di presentazione, Teodomiro Cayetano López, CIO (Chief Information Officer) di Estremadura, ha annunciato i vantaggi di Sysgobex. Il sistema include un client email aziendale open soure e LibreOffice come suite di produttività (The Document Foundation annuncia LibreOffice 4.0.3). Sysgobex può anche essere utilizzato per accedere al sistema che gestisce le cartelle cliniche dei cittadini e può essere utilizzato in combinazione con la tessera sanitaria per accedere al sistema informatico locale per la gestione delle ricette mediche (questo ipotizzo in virtù del precedente passaggio a Linux dei computer utilizzati per il sistema sanitario). Il singoli PC possono essere inoltre gestiti da remoto, in modo da non dover ricorrere ad amministratori IT per la gestione degli aggiornamenti.
Secondo il piano annunciato, il passaggio a Sysgobex Linux dovrebbe anche aiutare a "snellire i processi interni, ottimizzare le risorse tecniche, ridurre i costi e migliorare l'efficienza."Il progetto di migrazione è intitolato 'La sfida'. Il Governo definisce La Sfida come un progetto strategico per promuovere e diffondere l'open source in tutti gli ambiti della società. "Si tratta di posizionare la Spagna come paese di riferimento per la tecnologia del software libero e open source."
Secondo il piano annunciato, il passaggio a Sysgobex Linux dovrebbe anche aiutare a "snellire i processi interni, ottimizzare le risorse tecniche, ridurre i costi e migliorare l'efficienza."Il progetto di migrazione è intitolato 'La sfida'. Il Governo definisce La Sfida come un progetto strategico per promuovere e diffondere l'open source in tutti gli ambiti della società. "Si tratta di posizionare la Spagna come paese di riferimento per la tecnologia del software libero e open source."
Un appello personale al neo Governo Italiano, non fatevi abbagliare come le allodole da Microsoft o peggio (vedasi Microsoft indagata per corruzione di funzionari stranieri anche Italiani), il cambiamento è possibile, è solo questione di volontà.
Maggiori info le trovate nel PDF con la presentazione ufficiale del progetto e che trovate all'indirizzo
http://www.gobex.es/filescms/cons001/uploaded_files/DDGG_ADMON_ELECTRONICA/Plan_de_Sistemas_-_Proyecto_SysGobEx.pdf
Il PDF è in spagnolo ed è da ben 100 pagine (buona lettura dunque :P)
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