Ormai assodato dai GM l'ingresso della goccia relativamente fresca in quota dalla valle del Rodano prevista per la sera di Mercoledì/prime ore di giovedì, iniziano a preoccupare le proiezioni dei WRF su base nazionale per gli accumuli previsti nei prossimi giorni.
Come si può evincere dalla carta dell'MTG-lam con gli accumuli su 24 ore riferite alle 9 di Giovedì 2 Giugno gli accumuli supereranno i 200 mm fra le zone Alpine, Prealpine e la pianura pedemontana Piemontese, accumuli che sommati con gli accumuli sulle 12 ore precedenti e successive alle 24 ore mostrate nella carta fanno si che su quelle zone gli accumuli superino i 300 mm in sole 48 ore, creando i presupposti per rischi idrogeologici legati alla tenuta del territorio (frane e smottamenti essendo un territorio montuoso) e il rischio alluvionale per le sottostanti pianure con l'aggravante del terreno molto secco che non favorirà l'assorbimento della pioggia ma andrà a riversarsi direttamente nei fiumi.
Aggiungo anche di tenere d'occhio la Liguria e la zona Apuana che pur non avendo accumuli simili previsti, con configurazioni del genere spesso fa accumuli molto superiori a quanto previsto dai modelli e si tratta di una delle zone con il più elevato rischio idrogeologico su base nazionale.
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