Un aumento di peso lo si raggiunge quando si consumano calorie in eccesso, e il discorso vale tanto per la birra quanto per diverse altre bevande e/o alimenti. La moderazione rimane sempre la prima regola – indiscutibile – per il resto è solo piacere e in alcuni casi anche benefici, come nel caso della birra.
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La birra è una delle bevande più apprezzate dagli italiani, la preferita tra i 30 e i 44 anni (secondo una recente ricerca) e amata anche dalle donne (su 30 milioni di amanti della ‘bionda’ 12 milioni sono donne), che ne apprezzano le poche calorie e il basso contenuto di alcol. Ma vediamo tutte le proprietà e i benefici che può portare l’uso – moderato – della birra:
- Non fa ingrassare: la birra è meno calorica di quanto si pensi. Un bicchiere da 250 cc di birra apporta circa 85 calorie, contro 130 di un succo di frutta supervitaminico.
- Un aiuto per le ossa: l’Università di Davis (California) ha analizzato oltre 100 diverse birre in commercio e ha rilevato in molte la presenza di silicio. Questo minerale è in grado di aumentare la forma e la resistenza delle ossa del nostro organismo. La maggior presenza di silicio è stata riscontrata nelle birre prodotto con orzo e luppolo.
- Previene disturbi cardiovascolari: anche in questo caso diversi studi hanno dimostrato che un consumo moderato di birra è associato ad un minor rischio di infarto. Tutto grazie al suo contenuto (come anche per il vino) di polifenoli, antiossidanti dalle proprietà protettive molto efficaci.
- Protegge dal diabete di tipo 2: uno studio europeo effettuato su 16mila donne tra i 50 e i 70 anni ha dimostrato che quelle che consumano alcolici in quantità moderata hanno meno rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2 rispetto alle astemie.
- E’ antitumorale: secondo una ricerca dell’Istituto dei tumori di Genova, l’alta concentrazione di polifenoli, in particolar modo dello xantumolo, è in grado di fermare la proliferazione dei vasi sanguigni che aumentano la crescita dei tumori.
Naturalmente, come già detto, il consumo di birra (regola che vale per ogni tipo di alcolico) deve essere moderato e va evitato invece nel caso di gravidanza (l’alcol attraversa la placenta e arriva fino al feto e può passare anche dal latte materno al neonato durante l’allattamento), agli anziani e agli sportivi prima di gare o allenamenti (diminuisce l’efficienza muscolare e la capacità di coordinare i movimenti).
Alcuni falsi miti riguardanti la birra
Il 10% delle persone (dati riferiti alla Gran Bretagna) credono erroneamente che la birra contiene grassi, nella realtà questi sono pari a zero, così come non è presente colesterolo. Un 24% delle persone crede poi (erroneamente) che il vino rosso contiene la maggior parte delle vitamine, mentre il 13% crede che la birra deriva da “prodotti chimici”, piuttosto che dai suoi ingredienti naturali, ovvero malto d’orzo e luppolo.
Il 10% delle persone (dati riferiti alla Gran Bretagna) credono erroneamente che la birra contiene grassi, nella realtà questi sono pari a zero, così come non è presente colesterolo. Un 24% delle persone crede poi (erroneamente) che il vino rosso contiene la maggior parte delle vitamine, mentre il 13% crede che la birra deriva da “prodotti chimici”, piuttosto che dai suoi ingredienti naturali, ovvero malto d’orzo e luppolo.
Fonti:
http://www.spesaduepuntozero.it/2013/02/la-birra-non-fa-ingrassare-ecco-alcuni-falsi-miti/
http://www.spesaduepuntozero.it/2011/08/birra-bevila-con-moderazione-e-scopri-tutti-i-suoi-benefici/
http://pianetablunews.wordpress.com/2013/02/15/la-birra-non-fa-ingrassare-ecco-alcuni-falsi-mitibevila-con-moderazione-e-scopri-tutti-i-suoi-benefici/
http://notizie.delmondo.info/2013/02/15/questa-forse-e-la-campagna-elettorale-piu-convincente-del-2013/
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